Individuate le ricostruzioni più avvincenti prodotte dall'archeologia sperimentale e scelta la sintesi delle caratteristiche che più hanno attratto i bambini tra quelle visionate, hanno proceduto con discussioni collettive, a partire dalla definizione delle misure e delle proporzioni più idonee, tenendo conto dei figurini già a disposizione. Si è passato poi a selezionare i materiali più rispondenti alla simulazione del reale, scegliendoli possibilmente a costo zero. Un gruppetto si è offerto di portare i cartoni, altri la segatura, il sacchettino di sabbia è stata offerto da un operaio di un cantiere, il polistirolo era di risulta da altri lavori scolastici. Gli alunni hanno cercato di riprodurre gli effetti più realistici (qualcuno aveva proposto di creare anche le pozzanghere con pezzi di sacchetti di plastica trasparente). Tutti hanno lavorato manualmente a turni di 3-4, a rotazione, sia nel montaggio che nella colorazione. Le attività si sono svolte durante le ore di storia e tecnologia.
http://www.icrovigo2.gov.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=686:la-classe-5-di-mardimago-costruisce-il-plastico-di-un-limes-romano&Itemid=80#sigFreeIdfa617748d6