Presentazione

La nostra scuola

L’istituto insiste su di un territorio omogeneo e opera sul centro storico cittadino, fatta eccezione per il plesso di Mardimago. Il background familiare degli alunni è generalmente medio – alto. La presenza di alunni di cittadinanza non italiana, che giungono anche in corso d’anno, si è stabilizzata negli ultimi anni. Per l’istituto non si tratta più di un’emergenza, considerato che vengono regolarmente programmati percorsi di prima accoglienza, alfabetizzazione ed integrazione, in collaborazione con gli Enti ed Associazioni Locali.

Dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola secondaria di primo grado “F. Venezze” è aggregata all’Istituto Comprensivo Rovigo Due e convenzionata con il Conservatorio di Musica “F. Venezze”. La scuola, situata nel centro storico, fa riferimento ad un bacino di utenza molto ampio, anche esterno alla Provincia. L’aggregazione della scuola “F. Venezze” ha consentito all’istituto di arricchire la propria offerta formativa anche con opportunità offerte dall’Accademia Musicale Venezze, scuola di musica a sua volta convenzionata con il Conservatorio, opportunità che consistono in laboratori musicali aventi come scopo la promozione educativa e culturale musicale nella scuola e nel territorio.

Gli alunni dell’istituto, in particolare dell’ultimo biennio della scuola primaria e della scuola media, hanno così la possibilità di frequentare, in orario extrascolastico, corsi di canto corale e di strumento tenuti da personale competente e opportunamente qualificato.

Proprio le collaborazioni con il Conservatorio e con l’Accademia Musicale Venezze hanno permesso all’istituto di crescere e di sviluppare una particolare attenzione e sensibilità verso l’educazione musicale intesa come irrinunciabile campo di esperienza e conoscenza, favorendo e sostenendo, nelle scuole e nel territorio, eventi musicali e formativi.

Il plesso di Mardimago, frazione tra le più lontane rispetto al centro (8 km), negli ultimi anni ha promosso percorsi e progetti volti a riconquistare un’utenza che privilegiava le scuole del centro città per comodità, a causa del pendolarismo dei genitori, favorendo l’attivazione di percorsi didattici pomeridiani e/o serali che, oltre al coinvolgimento diretto degli alunni, promuovessero il coinvolgimento di tutto il paese, facendosi in tal modo centro di aggregazione e importante punto di riferimento per tutta la Comunità. A questo scopo è stata estesa l’organizzazione a tempo pieno a tutte le classi del plesso.